Oggi discutevo allegramente con un amico della qualità dei romanzi di successo. E abbiamo dovuto concludere che per davvero l’equazione “successo=qualità” non è applicabile. Ci sono in giro troppi volumi che stra-vendono e sono obiettivamente una schifezza. Primo su tutti un ormai classico della peggior letteratura di tutti i tempi: “Cinquanta Sfumature di Grigio” e compagnia bella. Un romanzo che si fatica persino a definire abominevole. Anche “Tu, per ora #per sempre” che stiamo leggendo col Club dei Lettori Vaganti, gli sta dietro a ruota. Per non parlare di “Harold Fry”, che però, va detto, in confronto ai due tomi summenzionati, è un piccolo capolavoro. Eppure sono libri che piacciono. Non alla critica, forse, ma ai lettori sì. Libri che vengono tradotti in decina di lingue, dal francese all’ubuntu, libri che troneggiano sugli scaffali delle librerie di tutto il mondo. Libri che tutti hanno letto, almeno stando alla fascetta. Eh già la fascetta: “Un romanzo epico, che ha venduto miliardi di copie solo col passaparola”; “La storia d’amore che non riuscirete più a scordare. Bestseller in 175 paesi”. E non solo la fascetta: tutto il resto! Pubblicità sui giornali, primi posti in classifica, trasmissioni TV. Io ho bisogno di capire. Perchè? Io e l’amico siamo giunti alla conclusione che sia tutta questione di marketing. Un segugio qualunque di una grande casa editrice intuisce il business dietro a una bozza e TAC! fa pubblicare l’osceno scritto. Poi il romanzo, o pseudo-tale, viene pompato a manetta, spacciato per capolavoro assoluto, diffuso in mondovisione e via! Il lettore medio, pigro e passivo, compra. E poi passa parola. E, mediamente, non capisce che ha in mano carta igienica, ma pensa di non avere mai letto nulla di così ben scritto, coinvolgente, divertente, interessante. Di buona scrittura non sa e non vuole sapere. Gli basta sapere che “ci faranno un film!”. WOW! Caro lettore, non hai capito che te lo stanno elegantemente infilando in quel posto? Non hai capito che hai pagato 18 euro per un mucchio di carta con un mucchio di parole a casaccio sopra?
Furbi però gli editori. Mica scemi gli autori. Se voi aveste scritto una ciofeca e Rizzoli vi promettesse stampa e diffusione con tutti gli onori, pensereste di non meritarlo? No. Vorreste andare avanti e vedere il vostro libro dappertutto? Sì. Il punto è che oggi più o meno chiunque può scrivere circa qualunque tipo di libro o prodotto letterario. Chiunque può credersi il prossimo candidato al Premio Strega. C’è Internet, ci sono i blog, ci sono gli e-book, ci sono gli editori in cerca di affari. Questi ultimi spesso non cercano la qualità, ma cercano la quantità. E oggi, anche grazie alla diffusione delle scuole di scrittura, chiunque può diventare scrittore, o almeno questo è quello che ci vogliono far credere. Frequenta un corso di scrittura e imparerai a scrivere! Hai talento? No? Fa lo stesso: segui le nostre regole e vedrai come diventi bravo. L’autrice di “Tu, per ora #per sempre” prima di pubblicare il suo masterpiece dei miei stivali, insegnava scrittura!!!! No, dico.
Oggi davvero è sufficiente seguire le pratiche istruzioni di montaggio in allegato e si può scrivere il bestseller dell’anno, manco fosse un mobile dell’IKEA!
Ci manca solo il lancio del prodotto relative sul mercato: il Romanzo Fai da Te! (se qualcuno che ha voglia di fare soldi è all’ascolto, può rubarmi l’idea).
La crisi vi ha fatto perdere il lavoro? Gli affari vanno male? Siete uno studente che ha bisogno di arrotondare o una casalinga disperata che si annoia? Siete una mestierante qualunque che non sa che caspiterina fare della sua vita? Siete un pessimo scrittore, ma allo stesso tempo una persona dall’ego smisurato che crede di avere un talento che il mondo non riconosce? Romanzo Fai da Te!
Con Romanzo Fai da Te è facile diventare un esordiente di successo o dare una svolta alla vostra miserrima carriera di scrittore. Basta seguire le semplicissime istruzioni e produrrete anche voi il prossimo capolavoro assoluto, l’imperdibile romanzo del secolo, il libro che non si riesce a smettere di leggere neanche per andare al cesso. Non avete talento? Non vi preoccupate, non serve talento vero e proprio, ma solo un poco di tempo a disposizione, magari mentre guardate la TV o pelate le cipolle per il minestrone. Siete sempre stati affascinati dai papponi sentimentali alla Rosamunde Pilcher e ne vorreste uno sul comodino col vostro nome sopra? Romanzo Fai da Te! Non riuscite ad aspettare l’uscita del prossimo tomo di Stieg Larsson? Romanzo Fai da Te! Volete a tutti i costi andare al cinema Odeon e dire eccitati agli amici: “Hanno tratto il film dal mio ultimo romanzo!”? Romanzo Fai da Te! Con Romanzo Fai da Te chiunque può scalare le classifiche di vendita di qualunque paese. Il traduttore automatico è incorporato! Vedrete il vostro capolavoro esposto in centinaia di vetrine, sarete intervistati dai giornali e comparirete in TV. Sull’autobus noterete gente che sta leggendo il VOSTRO romanzo! Sì, proprio il vostro, quello che è uscito dalla vostra tastiera, quello pieno di idee originali (secondo voi), pronto per la trasposizione cinematografica, acclamato dai lettori di tutto il pianeta. Già vi vedete a scegliere insieme alla Paramount il protagonista del movie tra Brad Pitt e George Clooney? Fate bene, perchè sarà proprio così che avverrà! Romanzo Fai da Te vi fornisce le idee di base per la trama, vi incoraggia con la scelta dei termini e vi suggerisce i trucchi per piacere al pubblico. Il costo del software è proporzionato ai vostri future guadagni: non fatevi ingannare dalle apparenze di un prodotto di lusso! Si tratta di un investimento per la vostra vita.
Leggete I pareri di chi ha già acquistato Romanzo Fai da Te:
Paola da Verona, autrice di „Il Sapore Vietato del Panbagnato e Altre Piccolezze“: “All’inizio non volevo crederci e mi pareva tutta una bufala. Ma poi mi sono dovuta ricredere. Grazie a Romanzo Fai da Te, ho scritto la mia prima raccolta di racconti in un mese e mentre facevo contemporaneamente il mio lavoro di commercialista. All’editore è bastato leggere “Riccardo vide Lucia una mattina di primavera, mentre il sole brillava sui suoi occhi cerulei e profondi. Non aveva mai amato fino a quel momento” per capire che aveva in mano un potenziale best-seller. E infatti così è stato! Grazie Romanzo Fai da Te!
Giorgio da Bari (è appena uscito il suo „Caco e Melone“, già prenotato dalle case editrici di 15 paesi europei): “Alle elementari andavo malissimo in italiano e sono stato anche rimandato due volte al liceo. Le maestre e i prof non mi hanno mai capito, non hanno mai apprezzato il mio talento, la mia originalità. Con Romanzo Fai da Te ho potuto dimostrare a loro e al mondo che non era affatto vero che non sapevo scrivere: avevo solo bisogno di affinare il mio stile e con Romanzo Fai da Te questo è stato possibile. C’è chi ha detto che il mio romanzo ha una trama fiacca e che i personaggi non possiedono nessuno spessore psicologico. Tutta invidia e i dati di vendita lo dimostrano!”.
Dai una svolta alla tua vita: acquista anche tu Romanzo Fai da Te!
Leggo e sorrido. Perché? E’ stravero che dei sei o settemila titoli che annualmente escono (parlo di prime edizioni e di letteratura s’intende) quelli che meriterebbero un posticcino nella nostra libreria sarebbero ben pochi, mentre stando alla fascette sono vendute copie a gogò. Certo il marketing è importante, anzi fondamentale, ma ancora più fondamentale è infilare la strada giusta. Come? In realtà non la conosco, perché se sapessi come trovarla ci avrei già provato. Di sicuro sono utilissimi gli agganci, quelle che un tempo si chiamavano raccomandazioni. Ma sembra che sia roba per pochi intimi. Hai citato le famose cinquanta sfumature, tralasciando che era già conosciuta come scrittrice con altri pseudonimi.
Un esordiente senza la spinta giusta non farà mai strada anche se avesse scritto il miglior romanzo di questa terra.
Mi dici una cosa che sospettavo già e che mi fa cadere le classiche braccia. Non starò qui a sproloquiare ulteriormente sul sistema delle raccomandazioni etc… Voglio solo sperare che non sia vero al 100% che non c’è alcuna speranza per chi non ha conoscenze.
Cito un esempio Mondadori accetta solo i manoscritti che presenta Grandi & Associati, che si fa lautamente pagare. Però a volte non basta …
Le piccole e medie case editrici (non a pagamento) sono leggermente più malleabili ma non so di quanto. Qui in Italia non so se funziona il passa parola ma non mi risulta. L’ideale sarebbe pubblicare all’estero con la speranza di avere un buon successo, a quel punto si aprano d’incanto anche i portoni italici. Ricordo due casi Marcello Simoni in Spagna e la Giambaso a Londra.
Sì certo, ma pubblicare all’estero in italiano? E dove? Nel mio caso in Germania? Diventerebbe una cosa di nicchia. Io scriverei in inglese, se potessi, ma non ho il livello di un madrelingua.
Piuttosto vale la pena rivolgersi a gente come Matteo Bianchi o Giulio Mozzi, noti procacciatori di talenti che hanno promosso e promuovono diversi esordienti senza pretendere che siano amici di.
Chiaramente in lingua del posto. Se le conoscenze non sono tali da scrivere qualcosa conviene scrivere in italiano, trovare un buon traduttore (umano e non artificiale) e poi cercare una casa editrici locale.
Se ilromanzo è valido, scali le classifiche e a quel punto sono le case italiane che ti vengono a cercare con buone proposte.